
Il Coro Polifonico del Chianti si è costituito nel 1997, su iniziativa di un gruppo di coristi provenienti dall’area Greve-Impruneta (Fi), con esperienza in diverse formazioni vocali.
Abbiamo scelto di sperimentare vari filoni musicali – dallo spiritual alla musica sacra classica, dal musical al canto popolare – e di dare priorità alla presenza e alla promozione culturale sul proprio territorio.
A questo scopo dal 2000 il CPC si è fatto promotore, con le Corali e i Comuni della zona, dell’importante evento musicale « Itinerari del Chianti fiorentino e senese », e dal 2005 della Rassegna corale in preparazione al Natale, « Auguri in coro ».
Il Coro Polifonico del Chianti svolge un intenso programma annuale di concerti, in ambito regionale e nazionale.
Nel 2007 la ricorrenza dei 10 anni dalla costituzione del Coro è stata festeggiata con la trasferta in Francia, su invito della Città di Reims, e l’esecuzione di vari concerti nelle Chiese della città, tra cui la meravigliosa Abbazia di Saint Remi.
Nell’ottobre 2008, il Coro ha avuto l’onore di animare la Messa nella Basilica di S.Pietro a Roma.
Dal 2004 Direttore del Coro é il M°Elena Superti : sotto la sua guida il Coro ha consolidato la sua identità con un repertorio articolato in tre filoni musicali :
MUSICA SACRA : brani di autori classici, del romanticismo e moderni (in particolare L.Perosi)
MUSICA LATINO AMERICANA : pezzi del folklore, della canzone d’autore e composizioni del musicista argentino contemporaneo A. Ramirez (« Misa Criolla » e « Navidad Nuestra »).
MUSICA BRILLANTE E POPOLARE : canti tradizionali e popolari, delle varie regioni e internazionali, in particolare sul vino, ; brani da musical (Tutti insieme appassionatamente, Aggiungi un posto a tavola) e da operette (Il gatto in cantina, L’acqua cheta)
Nella sua attività il coro si avvale della collaborazione stabile del pianista M° Niccolò Cantara.
CURRICULUM ESTESO
Il Coro Polifonico del Chianti è nato nel 1997 su iniziativa di un gruppo di coristi provenienti da varie zone del Chianti fiorentino, i quali scegliendo questo nome vollero dare testimonianza di una zona della regione ricca di cultura e di tradizioni.
Da allora il Coro Polifonico del Chianti ha svolto un ampio programma di lettura e preparazione del repertorio, nonché di concerti, in ambito regionale e nazionale.
Ma non è nello stile di questo coro guardarsi indietro per enumerare un curriculum di successi e trasferte: coro autenticamente territoriale e amatoriale, il CPC si è negli anni rafforzato con nuove adesioni ed esperienze, fedele alla propria identità che è quella di unire la qualità del repertorio e dell’esecuzione alla capacità di comunicare emozioni e di coinvolgere con quella semplicità che è il dono della grande musica.
È quando diciamo CPC, va inteso, in alta percentuale, il lavoro, la passione, la competenza professionale del Direttore Maestro Elena Superti che, coadiuvata dal pianista Niccolò Cantara, sa trasformare l’impegno dei coristi in un’esperienza
musicale di qualità.
Identità vuol dire comporre un repertorio coerente, uno stile esecutivo preciso, ma ricco di temperamento e spontaneità, una presenza stabile e viva, rivolta non agli addetti ai lavori o ad un ambito autoreferenziale di specialisti, ma al più vasto pubblico.
I diversi volti del CPC rispondono all’articolazione della domanda culturale del territorio, ad una tradizione autentica, che è fatta di liturgia, di feste religiose, di occasioni di aggregazione sociale, di eventi culturali di base.
Anche gli appuntamenti annuali gestiti dal Coro (dal 2000, con le Corali e i Comuni della zona del Chianti organizza l’importante manifestazione «Itinerari vocali del Chianti fiorentino e senese», con presenze corali di livello internazionale, e dal 2005 la Rassegna «Auguri in coro», nell’occasione delle festività natalizie) hanno la caratteristica di non essere fine a se stessi, ma di creare opportunità di incontro, di conoscenza e valorizzazione dei beni culturali del Chianti.
E’ da questa adesione di fondo al linguaggio musicale come espressione e comunicazione che, in un’adeguata e corretta interpretazione dei diversi repertori, nasce quell’emozione condivisa che fa della musica vocale un’esperienza spirituale, nel canto come nell’ascolto.
Il legame con la tradizione viene declinato in modo specifico in ciascuno dei filoni del repertorio del CPC.
Nell’ambito della musica religiosa, dispone di un’ampia scelta di pezzi di autori classici, con particolare attenzione alla musica dell’ 800 e alle composizioni di
Lorenzo Perosi.
Nel quadro della musica vocale internazionale, il CPC ha volto sin dall’inizio il proprio interesse alla musica latino-americana, più vicina al nostro temperamento e alla nostra vocalità: brani del folklore, composizioni religiose di A.Ramirez,
brani d’autore contemporanei.
Largamente presenti nel repertorio del CPC sono i pezzi musicali brillanti e d’intrattenimento.
Il Coro Polifonico del Chianti fa parte dell’ Associazione Cori della Toscana